Giornata di Studi - Mercoledì 19 giugno
2013, ore 17.30 - Salone di
rappresentanza. Palazzo Galeota - Via Duomo 234 -
TARANTO
di Rosario Quaranta
Uno
dei fenomeni più dibattuti nell’ambito degli studi antropologici è il
tarantismo. Diverse sono le interpretazioni che si sono date
del fenomeno. Per i più, sulle orme dei medici Epifanio Ferdinando e Giorgio
Baglivi, il tarantismo è una malattia da ricondurre ad una sindrome tossica da
morso di aracnide velenoso. Per Tommaso Cornelio, i tarantati non sono altro
che dei dolci di sale. Per altri invece, al pari del medico Francesco Serao, il
tarantismo è una falsa credenza popolare frutto della superstizione. C’è poi
chi collega il fenomeno con la malinconia, e non mancano coloro che, come
Ignazio Carrieri e Francesco De Raho lo riconducono ad una alterazione psichica
dipendente o indipendente dall’aracnidismo. Ernesto de Martino, invece, grazie
ai dati raccolti durante la ricerca sul campo nell’estate del 1959, sostiene
l’irriducibilità del fenomeno a disordine psichico, e mette in risalto la sua
autonomia simbolica, culturalmente condizionata, cioè un suo orizzonte
mitico-rituale di ripresa e di reintegrazione rispetto ai momenti critici
dell’esistenza, con particolare riferimento alla crisi della pubertà, e al tema
dell’eros precluso e ai conflitti adolescenziali, nel quadro del regime di vita
contadino.
Il
tarantismo, secondo Ernesto de Martino, offriva l’occasione per evocare e
configurare, per far defluire e per risolvere i traumi, le frustrazioni, i
conflitti irrisolti nelle singole vicende individuali, e tutta la varia potenza
del negativo che, rivissuta nei momenti critici dell’esistenza,veniva simbolicamente
riplasmato come morso di taranta che scatena una crisi da controllare
ritualmente mediante l’esorcismo della musica, della danza e dei colori.
Lontana
dalle dotte disquisizioni, il tarantismo secondo la gente di Puglia, è causato
dal morso di un animale, la taranta che
“pizzica” preferibilmente le donne, durante il lavoro nei campi, al piede, alla
mano o al pube, nell’ardore dell’estate.
Copiosa è la bibliografia sul tarantismo che negli ultimi
decenni si è arricchita grazie soprattutto agli studi di Eugenio Imbriani,
Roberto Nistri, Carlo Petrone, Rosario Quaranta, Anna Maria De Vittorio, Enza
Musardo Talò e Giovanni Fornaro, i quali mercoledì 19 giugno, alle ore 17,30, nel salone di
rappresentanza di Palazzo Galeota a Taranto, parteciperanno alla Tavola rotonda
“I colori del tarantismo. Il tarantismo a Taranto e dintorni”, coordinata da Antonio Basile.
Con questa iniziativa, organizzata dall’Assessorato alla Cultura del
Comune di Taranto in collaborazione con la Società di Storia
Patria per la Puglia di Bari e
la Società di Storia Patria per la Puglia
Sezione di Taranto, si intende porre l’attenzione sulla varietà delle
forme assunte dal fenomeno, sulla base delle informazioni e delle fonti che
possediamo.
Il tarantismo osservato da Ernesto de Martino è diverso da quello visto dai tre
studenti di Emilio Lovarini a Taranto nella seconda metà dell’Ottocento, e
quello osservato da Nicola Caputi è diverso da quello raccontato da Vincenzo
Bruno, ed ancora, Annabella Rossi, in Campania, racconta altre storie così come
le raccontano gli studiosi che saranno ospiti della Tavola rotonda. Particolarmente
significativo, infine l’omaggio ad Alfredo Majorano di Luigi Ferrucci e di Giovanna
Lamura, che hanno realizzato un video alquanto suggestivo che racconta i veri
colori del tarantolismo. uanto suggestivo che quanto suggestivoq
SCHEDA
Titolo: I colori del tarantismo. Il tarantismo a Taranto e dintorni
Data: 19 giugno 2013
Ora: inizio ore 17,30
Località: Taranto, Salone di Rappresentanza
di Palazzo Galeota - Taranto
Organizzazione: Assessorato alla Cultura del Comune di Taranto in collaborazione
con la Società di Storia Patria per la Puglia di Bari e la Società di Storia
Patria per la Puglia Sezione di Taranto.
Saluti
-Dott.ssa Giorgia Strippoli Assessore Pubblica
Istruzione e Cultura – Università e Beni Culturali
- Prof. Cosimo D’Angela,
Presidente Società di Storia Patria per la Puglia
- Prof. Giovangualberto
Carducci, Presidente della Sezione di Taranto Società di Storia Patria per
la Puglia
Intervento
Prof. Antonio Basile
Proiezione Estratto
Documentario: “Omaggio ad Alfredo Majorano” di Luigi Ferrucci e Giovanna Lamura
Tavola rotonda:
Antonio Basile conversa con:
Anna Maria De Vittorio, Giovanni Fornaro, Eugenio Imbriani, Enza
Musardo Talò, Roberto Nistri, Carlo Petrone, Rosario Quaranta.
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