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giovedì 27 gennaio 2011

RESTAURATE DALLA BCC SAN MARZANO DI SAN GIUSEPPE 5 TELE DEL XVII E XX SECOLO CONSERVATE NELLA CHIESA SAN CARLO BORROMEO IN SAN MARZANO DI SAN GIUSEPPE

SABATO 29 GENNAIO ALLE 19 LA CERIMONIA DI CONSEGNA ALLA COMUNITA’. INTERVIENE S. E. MONSIGNOR BENIGNO LUIGI PAPA (ARCIVESCOVO DI TARANTO)
Il restauro di cinque tele di notevole pregio risalenti fra il XVII e il XX Secolo rappresentano una nuova tappa del Progetto “Una Banca per il suo Territorio”, promosso dalla BCC San Marzano e teso al recupero del grande patrimonio artistico dell’area ionico-brindisina. 
Le tele, oggetto di un percorso di recupero durato oltre tre anni, sono: “Deposizione del Cristo” (Autore Anonimo, XVII Secolo);  “Madonna del Carmine con San Carlo Borromeo” (Autore Anonimo, XVIII Secolo); “Madonna con Angeli, San Giuseppe e San Domenico” (Alfonso Pinelli, 1857); “Madonna del Pozzo” (Autore Anonimo, XVII Secolo); “Santa Monica e Sant’Agostino” (Ciro Fanigliulo, 1914). Le opere si trovano all’interno della Chiesa San Carlo Borromeo, in San Marzano di San Giuseppe, e saranno riconsegnate alla comunità sabato prossimo 29 gennaio alle ore 19, nel corso di una cerimonia alla quale interverranno il Presidente della BCC San Marzano di San Giuseppe, Francesco Cavallo; il Parroco,  don Cosimo Rodia; S. E. Monsignor Benigno Luigi Papa, Arcivescovo di Taranto (che alle 18 presiederà la Celebrazione Eucaristica); Angela Convenuto, Soprintendenza Taranto; Antonio Albanese, che ha curato il restauro.
«Il nostro Territorio – dice il Presidente della BCC San Marzano di San Giuseppe, Francesco Cavallo – è contenitore di ricchezze naturali e di un patrimonio artistico di rilievo. Con il progetto “Una Banca per il suo Territorio” abbiamo avviato un percorso di valorizzazione che porta al recupero dello splendore originale di opere come quelle custodite nella Chiesa San Carlo Borromeo in San Marzano di San Giuseppe. E’ un messaggio d’apprezzamento rilevante verso ciò che rappresenta la nostra storia e la nostra cultura artistica, testimonianza indelebile che abbiamo il dovere di conservare, valorizzare e tramandare alle future generazioni. La nostra essenza di Banca locale prevede quest’azione e noi siamo entusiasti di poter sostenere tutto ciò in maniera importante».
Per don Cosimo Rodia: «Il patrimonio artistico della Chiesa San Carlo Borromeo, con quest’intervento torna a risplendere in tutta la sua bellezza. Per tale motivo l’intervento realizzato dalla BCC San Marzano di San Giuseppe va oltre il semplice e pur importante significato economico. E’ il gesto dell’adozione del Territorio, un esempio concreto di mecenatismo moderno che ha messo in campo le forze per realizzare quelle buone pratiche essenziali per diventare promotori di un concetto di economia dei valori».
Le opere, prima del restauro, erano in un grave stato di degrado. Alcune, addirittura, hanno richiesto la completa ridipintura della policromia originale e, contestualmente, sono state recuperate (su nuovi telai) le tele originali caratterizzate da ampie lacerazioni. Rimosse, infine, vernici e sostanze posticce che ne limitavano la visione; il tutto trattato in maniera definitiva con elementi protettivi che faranno sì le tele siano conservate nel tempo con il loro splendore originale.

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