Che ora è ?

sabato 29 novembre 2008

Le foto dell'incontro in prefettura per i lavoratori della casa di riposo licenziati


Purtroppo le foto non sono il massimo della qualità, ma credo diano il senso della situazione creatasi in prefettura ieri 28 novembre. C'ero anch'io come persona vicina a queste persone innanzitutto, poi giornalista e rappresentante dell'Italia dei valori. C'era anche l'amico Ciro D'Alò di Sud in movimento, associazione che sta dando grande supporto a Sissi ed Eleonora, che da giorni sono li sotto il Comune di Grottaglie a manifestare contro l'ingiustizia subita: un posto di lavoro che gli è stato tolto in modo ingiusto e quasi punitivo.
Incredibile! centro destra e sinistra insieme per difendere dei lavoratori che hanno perso il loro posto di lavoro in un modo incredibile e quanto mai sciatto e persecutorio.
Appena possibile farò la cronaca dell'incontro in prefettura di ieri, dove un Prefetto, il dott. Pironti, sensibilmente toccato dalla questione si sta prodigando affinché questa ingiustizia sia sanata, ma si sta scontrando con un muro di gomma.

Per capire quale atmosfera regnava ieri durante la riunione che è durata fino 14.20, basta guardare le facce di alcuni partecipanti, un consigliere comunale Guarini (comunisti italiani che hanno un loro assessore in giunta Bagnardi), misto tra l'imbarazzato e il basito, un Borraccino (consigliere regionale - Comunisti Italiani) che insieme a Franzoso (parlamentare Pdl) chiedeva la riassunzione dei lavoratori, un Bagnardi che se pur bersagliato da sindacati, politici, prefetto e un dirigente dott. Solito (ufficio del lavoro) dalla faccia tra lo sconsolato e il basito, ha detto (Bagnardi) tante di quelle inesattezze e falsità, che un altro al posto suo sarebbe finito sotto il tavolo per la vergogna.

Mi fermo qui!!!

giovedì 27 novembre 2008

Nel Sud dilaga la sindrome Nimby

Preso da Internet
di Angelo Pagliaro

In principio fu Scanzano Jonico. Scorie nocive da interrare negli agrumeti, un'ipotesi scellerata da realizzarsi in un contesto territoriale caratterizzato da una diffusa e antica presenza contadina. Viti allevate a pergolato, agrumeti e serre piene di fragole; un territorio generos

o, seppur gravemente ferito dal fenomeno del caporalato. Fu subito rivolta; strade e stazioni ferroviarie occupate, presidi e barricate erette nei punti strategici delle città a difesa di quelle poche aree meridionali coltivabili con mezzi meccanici. In questi ultimi mesi la sindrome Nimby ha colpito i cittadini di Pianura, popoloso quartiere di Napoli, dove la discarica, chiusa da tempo, ha provocato nel tempo, ai residenti ed agli allevamenti zootecnici, danni, malattie e disturbi molto gravi. La paura che la riapertura della discarica possa continuare a mietere vittime innocenti ha fatto si che la popolazione erigesse barricate e arrivasse allo scontro fisico con le forze dell'ordine. La sindrome Nimby (Not In My Back Yard - Non nel mio giardino) si caratterizza per atteggiamenti di opposizione nei confronti della costruzione di opere nel proprio territorio che, sovente, nasce quando i progetti sono ancora in una fase previsionale. Molto spesso gli abitanti delle zone interessate non mettono neanche in discussione la potenziale utilità dell'infrastruttura che si propone di realizzare ma chiedono immediatamente che venga realizzata da un'altra parte. Si crea così un effetto a catena perché l'informazione viaggia veloce e quindi la protesta dilaga a macchia d'olio laddove s'individuano i probabili siti alternativi. Per quanto riguarda l'Italia, ed in particolare il Sud del paese, vi è anche un sano pregiudizio popolare che deriva dall'esperienza storica e giudiziaria. Sono tantissime le inchieste, ancora aperte, in varie procure della repubblica delle regioni meridionali (vedi Taranto e Grottaglie) circa l'affondamento di navi cariche di scorie tossiche e nocive, le discariche abusive, gli inceneritori, gli impianti di depurazione.

Qualche anno fa, l'inchiesta coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Castrovillari, denominata in codice "Matrix", su un traffico di rifiuti speciali tra Calabria e Campania ha dato i suoi frutti: quattro arresti effettuati, nove avvisi di garanzia e 102 persone segnalate all'autorità giudiziaria. Venticinquemila tonnellate di rifiuti speciali hanno viaggiato di notte, a bordo di Tir, dalla provincia di Cosenza a quella di Salerno. Per capire meglio come si potrebbe risolvere il problema alcuni studiosi hanno esaminato le varie situazioni nei paesi europei. In Francia, ad esempio, si è individuata una figura super partes, un commissario incaricato di valutare gli elementi sociali e ambientali, prima di arrivare a decidere del destino dell'opera. Nel nostro Paese invece, si è scelta la linea dura. A Grottaglie, per esempio, si continua a caricare, si rimuovono i presidi ed i pochi cittadini a cui sta ancora a cuore il territorio e che protestano pacificamente vengono condotti nelle questure, identificati e denunciati. Le soluzioni per far convivere proficuamente tutela dell'ambiente e della salute da una parte e sviluppo economico e produttivo dall'altra, risiedono dunque nel riconoscere agli attori sociali e agli abitanti il ruolo che spetta loro e non possono risolversi con operazioni di ordine pubblico. Quando tra qualche anno, le indagini epidemiologiche riveleranno la triste verità dell'aumento vertiginoso di gravi malattie ( come sta accadendo a Crotone) lo stato dovrà riconoscere, come già avvenuto per gli obiettori di coscienza totali del servizio militare di leva, l'alto valore morale e civile di quella resistenza; dovrà ringraziare, a nome di tutta la comunità nazionale, quelle stesse persone che oggi strattona e spinge in cella calpestando, insieme al buon senso, la loro e la nostra dignità.

mercoledì 26 novembre 2008

Spiragli di speranza per i lavoratori ex Gea

Alle 10 circa di questa mattina, il consigliere regionale Cosimo Borraccino ha incontrato i lavoratori che stanno effettuando la protesta contro l'ingiusto licenziamento di cui sono stati oggetto.
Ormai da più di 15 giorni, Sissi Spagnulo ed Eleonora Longo stanno portando avanti la loro lotta con tenacia, nonostante le condizioni di salute non siano delle migliori. Più volte, i sanitari del 118, si sono recati presso il gazebo installato in prossimità dell'ingresso della casa comunale, e dove dopo averle visitate le hanno invitate a demordere dallo sciopero della fame, solo dopo le preghiere personali del Prefetto Pironti, che ha preso molto a cuore la situazione, da ieri Sissi ha accettato di assumere piccole quantità di cibo, in quanto non sono più trascurabili i sintomi causati dal digiuno e dalla lotta intrapresi contro l'ingiusto licenziamento. Senza contare le ripercussioni che si stanno avendo nelle famiglie di questi lavoratori della Casa di Riposo licenziati, che da tre mesi non percepiscono stipendio.
Il consigliere regionale Borraccino, accompagnato dal consigliere del Comune di Grottaglie Giuseppe Guarini dei Comunisti Italiani, si è intrattenuto con i presidianti dicendo loro di non mollare e di attendere fiduciosi l'incontro di venerdì prossimo presso il Prefetto Pironti, nei saloni della Prefettura, dove sono stati convocati i sindacati, i lavoratori licenziati e la cooperativa Domus subentrata alla Gea, assegnataria la prima in regime provvisorio della gestione della Casa di Riposo "San Francesco De Geronimo", l'incontro cercherà di chiarire tutti i lati oscuri della vicenda che ha creato non poche perplessità in chi avrebbe voluto chiarezza, tipo i rappresentanti politici della città che hanno a disposizioni dati e notizie contrastanti e poco attendibili.
Intanto si registrato i malumori dei familiari degli ospiti della casa di riposo, che vorrebbero avere certezze in merito a questa situazione che sta generando non poche tensioni anche nei lavoratori fortunati che sono rientrati in servizio, perché chiamati dalla Domus e in quelli che sono rimasti fuori. Una sorta di guerra fra poveri fra i primi nella umana difesa del loro posto di lavoro e i secondi anche loro nella umana difesa di un posto di lavoro perso ingiustamente, senza alcun criterio plausibile e convincente.
I familiari stanno assitendo ad un vero abbassamento della qualità dell'assistenza dei loro anziani e molti degli ospiti chiedono spesso smarriti e dispiaciuti di quei lavoratori a cui erano molto affezionati in quanto da anni davano loro assistenza con grande umanità.
Il consigliere ha rassicurato gli ex Gea licenziati che per loro ci sarà il massimo impegno e che la Casa di Riposo tornerà ai vecchi requisiti di qualità che tanto l'avevano portata su ed ha chiesto al Sindaco l'impegno per un rilancio di questa residenza e quindi il rientro di tutti i lavoratori licenziati.
Intanto per giovedì 4 dicembre si riunirà la VI commisione regionale ( lavoro) che affronterà anche la questioni dei lavoratori ex Gea. Quindi una raggio di luce si intravede nel tunnel in cui questi lavoratori sono costretti loro malgrado a soggiornare.

Dal rinnovato sito di Livù una chicca calcistica



Di seguito riportiamo il comunicato stampa dell’ Ars et labor Grottaglie calcio.

Azzerate le cariche dirigenziali e tecniche. Antonio Anastasia, bandiera del calcio biancazzurro, nominato commissario straordinario del Grottaglie.

Di fronte ad una oggettiva difficoltà di classifica, che richiede misure adeguate ed alto senso di responsabilità, e una contestazione mirata che ha raggiunto tono aspri e inaccettabili, il presidente dell’ ars et labor Grottaglie Giuseppe Ciracì ha provveduto nella giornata odierna, ad azzerare tutte le cariche societarie, direttive e tecniche. Ritiene infatti che non possa essere il solo direttore sportivo Borsci, con le sue dimissioni, ad assumersi il peso della situazione, data la collegialità con cui le scelte sono state operate sin dall’allestimento della rosa.

La decisione è stata comunicata al principale sponsor dott. Giuseppe Settanni.

Il presidente Ciracì ha deciso inoltre di individuare, quale commissario straordinario per il proseguo del campionato, una delle figure maggiormente rappresentative del calcio biancazzurro, come Antonio Anastasia, attuale coordinatore del settore giovanile e persona indiscutibilmente legata all’ Ars et Labor Grottagllie. Anastasia ha accettato l’incarico con spirito di servizio ed il necessario entusiasmo. Sarà lui ad assumere gli opportuni provvedimenti in merito alla guida tecnica ed alla composizione dello staff.

In vista della ripresa delle preparazione, fissata per la giornata di domani, è in programma l’incontro con i calciatori della rosa di prima squadra. Nei loro confronti, quale titolare del pacchetto azionario del Grottaglie, Giuseppe Ciracì continuerà a gestire e garantire direttamente gli aspetti economici, nel pieno rispetto degli impegni assunti. In fine, la società rinnova con forza l’invito alla cittadinanza ed ai tifosi ad essere particolarmente vicini alla squadra, nel primario interesse del Grottaglie e di un patrimonio importante come la militanza nel campionato nazionale di serie D.

Il nuovo tecnico dovrebbe essere Dino Orlando (ndr)


Oggi Consiglio comunale con due punti all'OdG

Oggi pomeriggio alle ore 17.00 è stato convocato il Consiglio comunale, il secondo in una settimana, solo due punti all'Ordine del Giorno:

1. ASSESTAMENTO GENERALE BILANCIO DI PREVISIONE 2008 – Art. 175 comma VIII D. Lgs. 267/00
Relatore: Ass. Mario Santoro
2. APPROVAZIONE PIANO COMUNALE PER IL DIRITTO ALLO STUDIO ANNO 2009
Relatore: Ass. Marisa Patruno
Ovviamente ha molta importanza il primo punto che si occupa di bilancio e del suo assestamento. Cassandre, molto vicino alla maggioranza da un po' di tempo hanno cominciato i primi sussurri di allarme per un bilancio che comincia a preoccupare chi tiene i conti. Non a caso i capogruppo della maggioranza hanno firmato un documento in cui sono elencati una serie di emendamenti su alcuni capitoli di spesa, per un ammontare che si aggira intorno ai 250 mila euro di risparmio. Qualcuno più ottimista li ha letti come una sorta di provocazione degli stessi consiglieri di maggioranza che pare siano tenuti molto all'oscuro di quello che l'esecutivo fa con molta disinvoltura, mettendo spesso, la parte di Consiglio alleata, di fronte al fatto compiuto, col risultato di un deperimento costante del ruolo democratico dello stesso Consiglio comunale, i cui consiglieri sono stati eletti dal popolo che dovrebbe essere garantito dalle scelte dei suoi delegati, ovvero gli stessi consiglieri comunali.
Qualcuno ieri all'orecchio mi ha sussurrato che alcuni amministratori si stanno comportando come la Gestapo tedesca che pur consapevole della sconfitta del loro capo continuavano ad andare avanti nella loro azione criminosa.
Da ottimisti ci auguriamo in un immediato e quanto mai consapevole ravvedimento e si corra ai ripari, prima che la frittata sia fatta e la città si ritrovi in un disastro senza precedenti.

martedì 25 novembre 2008

Dal blog io ballo da sola 8 "rubo" e condivido in pieno quanto scritto

Perdonami Corrosivo, ma condivido in pieno quanto hai scritto ed è inutile riscrivere le stesse cose, è meglio ospitare il tuo post nel mio blog.

Venerdì è un altro giorno.

Presidio delle lavoratrici ex Gea, molti cominciano ad avvicinarsi per controllare se ci sono cenni di cedimento. Come da copione cominciano anche a presentarsi molti padri della protesta, mentre le madri continuano ad essere poche. Se la vittoria arriderà ai protestanti (?) chi se ne attribuirà il merito? I vecchi tromboni, che razzolano nel cortile rischiano di rimettere in gioco anche chi si è dichiarato “no competitor”. Per evitare che ciò avvenga è il caso che si cominci a pensare al dopo soluzione temporanea, perché la vertenza deve almeno raggiungere il risultato della soluzione definitiva per la Casa di Riposo. Non è il cambio di gestione, o il cambio di dirigenza che interessa, ma il cambio di sistema che tolga dalle mani di profittatori e/o benefattori la possibilità di disporre della sopravvivenza di lavoratori e di indigenti per il soddisfacimento della propria sete di potere e della sopravvivenza politica. Vale la pena di ricordare che nessuna soluzione pasticciata, pur di mettere il silenziatore alla protesta può essere accettata, perché ricreerebbe le stesse condizioni che hanno portato al nepotismo, non solo tra i chiamati ad assistere ma anche tra gli assistiti, i cui figli, generi e nipoti abbondano nella Casa Comunale alla faccia della non interferenza. I sindacati hanno un ruolo importante da svolgere, di difesa dei diritti dei lavoratori ma anche dei diritti degli ospiti, che in quanto datori di lavoro devono essere preservati. Ne saranno capaci vista l’assoluta sudditanza alle scelte comunali che li ha caratterizzati in questi anni di gestione maccheronica della Casa di Riposo?

Intanto questa mattina ambulanza del 118 davanti al Comune per soccorrere una signora in sciopero della fame. Si aspettano le estreme conseguenze annunciate per decidere o Venerdì è un altro giorno?

Aggiungo solo una cosa, non può un primo cittadino girarsi dall'altra parte, quando la responsabilità della casa di riposo e di quello che si è creato intorno ad essa è solo sua e dei suoi compagni di merenda.
Dimostri di essere "Il Sindaco della città di tutti" e forse riusciremo a considerarlo come recitava nel suo slogan elettorale, in cui hanno creduto i suoi elettori, ormai ridotti a cifre di prefisso telefonico.

lunedì 24 novembre 2008

MISERIA DELLO SVILUPPO


La Provincia di Taranto e l'ITIS e Liceo Scientifico Tecnico "A.Richi" di Taranto, per l'Incontro con l'Autore, ospitano il Prof. Piero Bevilacqua che presenterà il suo libro "MISERIA DELLO SVILUPPO".
Interviene l'Assessore alla Pubblica Istruzione Giuseppe Vinci e coordina il Dirigente Scolastico del Righi Giancarlo Dentico.
L'appuntamento è per martedì 25 nov alle 17:00, presso la Provincia di Taranto.
Nel libro "Miseria dello Sviluppo" si racconta come
trionfa l´economia, muore la società. È un passaggio storico di incalcolabile portata. Una "inversione dei fini" che si consuma sotto i nostri occhi senza che quasi nessuno abbia capacità di vedere.

«Lo sviluppo, la corsa al conseguimento di sempre più alti standard di vita attraverso sempre più elevati livelli di produzione e di consumo di beni materiali e servizi, è finito. L´insieme dei processi economici e sociali che nell´ultimo mezzo secolo ha moltiplicato i redditi individuali dei cittadini dell´Occidente, accresciuto il loro benessere materiale, innalzato il loro orizzonte culturale, esteso gli spazi di libertà e rafforzato la loro partecipazione democratica, si è concluso».
Oggi il "ciclo virtuoso" del progresso precipita nel suo contrario, generando nuove forme di povertà, degradazione ambientale, insicurezze, perdita di relazioni e senso della vita.
A loro volta, i Paesi del Sud del mondo, incalzati da una crescita a tappe forzate imposta dall´Occidente, pagano carissima la loro rincorsa, con la distruzione di immensi patrimoni ambientali e culturali, con la rinascita di una nuova schiavitù del lavoro.
Davvero riusciamo a definire tutto questo "sviluppo"?
chi è Piero Bevilacqua?
è ordinario di Storia contemporanea all’Università di Roma La Sapienza. Ha fondato e diretto la rivista “Meridiana” e ha pubblicato, tra l’altro, Venezia e le acque (n.e., Roma 20002), La mucca è savia. Ragioni storiche della crisi alimentare europea (Roma 2002), Prometeo e l’Aquila. Dialogo sul dono del fuoco e i suoi dilemmi (Roma 2005), L’utilità della storia. Il passato e gli altri mondi possibili (Roma 2007).

domenica 23 novembre 2008

Mala tempora currunt?

Il Consiglio comunale di domani alle 9.00 si preannuncia al fulmicotone, a meno che non si traduca tutto in "mignottocrazia" tanto di moda di questi tempi.

Questi i punti all'ordine del giorno:
1. Interpellanza prot n 24954 del 11.11.2008 presentata dal consigliere Michele Mirelli. Problematiche apertura 3^ lotto Discarica
2. Proposta di Modifica alla Deliberazione C.C. n° 42 del 29/05/2008 avente ad oggetto: “Disciplina per la localizzazione sul territorio Comunale di Impianti fotovoltaici, con potenze comprese tra i 20 KW e 1 MW”, presentata da nove Consiglieri Comunali

E tanto per gradire il testo dell'interrogazione parlamentare del senatore Caforio in merito alla vicenda del III lotto, di cui si è in attesa della risposta orale del Ministro dell'Ambiente.
Per motivi di spazio vi chiedo di cliccate qui


E l'altro Consiglio comunale è convocato per mercoledì 26 novembre, alle ore 17,00, con i seguenti 2 argomenti;

1. ASSESTAMENTO GENERALE BILANCIO DI PREVISIONE 2008 – Art. 175 comma VIII D. Lgs. 267/00
Relatore: Ass. Mario Santoro
2. APPROVAZIONE PIANO COMUNALE PER IL DIRITTO ALLO STUDIO ANNO 2009
Relatore: Ass. Marisa Patruno

venerdì 21 novembre 2008

Da Sud in movimento e da Borraccino


Domani mattina 22 novembre alle ore 10, conferenza stampa davanti al Comune di Grottaglie (TA) per gli aggiornamenti sulla questione della Casa di Riposo San Francesco De Geronimo e dello sciopero della fame degli ex dipendenti Gea che continua e che presidiano imperterriti davanti alla casa comunale.
Grazie per l'attenzione, buon lavoro.
cell: 340 57 91 026

Brava Anna, continua su questa via che è quella che ti si confà di più

giovedì 20 novembre 2008

Tre modi di scrivere un articolo, due fedeli e corretti. Uno meno

Il bravo giornalista, specialmente quello preparato ed animano di profonda onestà intellettuale, cerca, quando redige un articolo, anche se frutto di un comunicato stampa, di dare più informazioni possibili, essere chiaro e mai fazioso e cercare di separare le notizie dalle sua opinione e avulso dalle simpatie ed antipatie.
Bene! qui ci sono tre articoli, per chi scrive uno di questi pezzi, non è importante citare il nome del segretario di partito che sta lavorando sodo sulla questione, non è la prima volta che accade e ora è giunto il momento di evidenziare il fatto.
Questo è il risultato di quando si è abituati a fare informazione faziosa e mai obiettiva, dove si è abituati a tessere le lodi di personaggi anonimi ed insipienti, di loro si scrive nome e cognome anche quando si ritirano nella toilette, perché amici degli amici, di contro si omettono le identità, di coloro che non sono nelle loro grazie, di chi lavora seriamente per una causa giusta ed umana, come questa dei lavoratori ex GEA, che esula dalle speculazioni politiche come vogliono far prevalere in un modo di fare informazione faziosa e mai a servizio del lettore che merita obiettività.
Comunque è solo un giornale su tre che usa far questo abitudinariamente e chi legge ne può trarre le debite deduzioni. E tutto questo va a scapito di una testata seria con una storia antica che in alcune pagine sta perdendo di qualità e credibilità.


mercoledì 19 novembre 2008

LA LUNA E GLI OPERAI


Laboratorio di educazione audiovisiva e multimediale

dal 20 al 27 novembre

Palazzo De Felice - Grottaglie (TA)

L'associazione culturale La Banna con il patrocinio della Provincia di Taranto - Assessorato alla Pubblica Istruzione e con la collaborazione del Comune di Grottaglie - Assessorato alle Politiche Giovanili comunica che dal 20 al 27 Novembre, nel cuore del centro storico, Palazzo De Felice ospiterà La Luna e gli operai, un laboratorio di educazione audiovisiva e multimediale condotto e curato dal videomaker Pietro Annicchiarico.

Il tema scelto è frutto della volontà di approfondire in maniera creativa il 1969, anno dello sbarco sulla Luna e di importanti lotte della classe operaia. Metafora dell'esistenza umana divisa tra il sogno del progresso scientifico e la realtà quotidiana, in un mondo in cui la tecnologia avanza così come l'insicurezza nel domani. Un modo di pensare al futuro, tenendo i piedi ben ancorati al presente.

Il progetto, che coinvolge un gruppo selezionato di quattordici studenti degli istituti secondari superiori della città, è volto ad un lavoro di raccolta, comprensione e selezione di materiali audiovisivi e fotografici riguardanti i temi del lavoro e dello sviluppo sostenibile. Il corso si concluderà con la realizzazione di tre spot di sensibilizzazione che troveranno diffusione sul web e sulle reti televisive locali.

NON APRITE QUEL LIVÙ... IL NUMERO GOTICO


LIVÙ 09.
NOVEMBRE 2008:
In uscita Giovedì 20 sera!


Il mistero, la morte, le leggende, il macabro...
Tilli Paolo in copertina ovvero "L'imprenditore della morte" con la sua impresa funebre.
Hai paura?
Fai bene! si parlerà di necrologi, casa dell'impiccato, esorcismi a Grottaglie, custodi di cimiteri, fotografi novantenni, Mimmo Camassa il capitano dell'ars et labor ed in esclusiva un "visti da lontano" dall'aldilà con l'ex senatore Gaspare Pignatelli.

Livù di Novembre è da brivido! brrrrrrrr!
Grattarsi non serve...

In tutte le edicole a soli 1 euro.
Francesco Lenti

lunedì 17 novembre 2008

L'Italia dei valori è fuori dalla maggioranza

Questa sera, per chi scrive, è stato il peggior Consiglio comunale a cui abbia mai assistito in 25 anni di professione giornalistica fatta in giro per l'Italia, è stata scritta una pagina vergognosa di politica, si è assistito al vergognoso ribaltamento dei ruoli, il centro destra che difende i lavoratori e il centrosinistra a ricoprire il ruolo dell'arcigno e cinico "padrone".
Come ha detto in modo molto significativo Donato Trivisani: "Se noi consiglieri di centrosinistra ci fossimo trovati dall'altra parte con questa vergognosa situazione, di gente che ha perso il suo posto di lavoro senza uno straccio di ragione, saremmo tutti giù in strada a sostegno di questi lavoratori pronti a sventolare le bandiere e a tirare su le barricate, invece siamo qui a prendere tempo e incapaci di dare risposte convincenti, per questo mi considero fuori dalla maggioranza e vado con l'opposizione".
L'unica cosa seria e dignitosa dell'odierno Consiglio comunale è stata appunto l'uscita dalla maggioranza del consigliere dell'Italia dei valori, Donato Trivisani, ovviamente anche l'opposizione ha fatto il suo ruolo abbandonando l'aula e quindi facendo proseguire il Consiglio a numeri ridotti. Purtroppo sarebbe stato auspicabile la mancanza del numero legale, ma i due Consiglieri dell'Udc son rimasti li e grazie a loro, il Consiglio si è mantenuto a 17 e quindi in grado di proseguire i lavori. Che figura orrenda quei due Consiglieri dell'Udc, nemmeno per una sera sono stati capaci di rinunciare al loro disegno politico basato su interessi che sono lontani anni luce da quegli interessi per cui il loro elettorato li ha votati.
Almeno per questa sera avrebbero dovuto avere un guizzo di dignità umana e schierarsi con quella gente che sta lottando per un magro salario che gli è stato prima dato con l'inganno elettorale e ora tolto senza pietà.
VERGOGNA! con quali occhi domattina si guarderanno allo specchio senza la lodevole iniziativa di sputarsi in un occhio. Almeno questa sera, una parvenza di solidarietà, tutto il Consiglio comunale la doveva dare a questa gente e invece imperterriti sono andata avanti nei 10 punti dell'ordine del giorno, anche se fuori dall'aula stava accadendo il finimondo.
Vergogna, vergogna, vergogna!!! Tutti succubi di un primo cittadino che non si capisce come mai li tenga tutti così stretti tra le mani.

Oggi Consiglio comunale, 10 punti all'ordine del giorno

Da stamani la protesta di Sissi e di Eleonora si è spostata sui gradini di Palazzo di Città.
Solidarietà e collaborazione da alcuni esponenti dell'opposizione e da alcuni consiglieri della maggioranza. Affianco a Sissi l'associazione di Sud in Movimento e la giornalista Lilli Ch. D'Amicis.
Nel primo pomeriggio è prevista la visita del consigliere regionale Borraccino.
Intanto stamani è stata inoltrata la richiesta di un incontro con il Prefetto di Taranto con le parti coinvolte nella vicenda.

ApertaMente



Oggi pomeriggio alle ore 17 Consiglio comunale di Grottaglie, dieci punti da sottoporre all'attenzione dell'Assise comunale con relative votazioni.
Non sarà un Consiglio comunale sereno, almeno per quelle coscienze che ci auguriamo, alberghino ancora in quegli umani: Consiglieri, Sindaco ed Assessori.
Ormai la "movida mediatica" è partita quasi in contemporanea con l'inizio dello sciopero della fame di alcune ex dipendenti Gea, cooperativa quest'ultima che fino al 7 di ottobre ha gestito la casa di riposo San Francesco de Geronimo di Grottaglie, poi caduta in disgrazia insieme ad un consistente numero di dipendenti e quindi sbattuti fuori, gli invisi, senza tanti complimenti.
Sissi è una di queste ex dipendenti che con una grinta ed una rabbia dettata dalla disperazione di non poter contare più su un magro stipendio, unico sostentamento per la sua famiglia, è decisa ad andare avanti ad oltranza, fino alle estreme conseguenze, come solo certe donne sanno fare, perché nella loro vita hanno conosciuto e fronteggiato i veri problemi esistenziali, dovuti spesso alla cattiva stella che alberga sovente sulle vite di chi è costretto a lottare sempre per un tozzo di pane.
Bene questa situazione peserà non poco sull' Aula consigliare della ridente cittadina delle ceramiche, che si prepara, con la solita opulenza culturale alla feste dell'ultimo dell'anno dimenticando che c'è gente che con quei soldi destinati alla cultura e che nulla portano all'economia cittadina, per fare un esempio al volano del commercio, potrebbero essere un concreto contributo nel mantenere i posti di lavoro così disinvoltamente fatti saltare.
In tempi dove lo sprettro della crisi si sta concretizzando come una vera iattura che ci perseguiterà per anni, prima di poter tirare un sospiro di sollievo, non si possono far saltare così dei posti di lavoro a gente che a mala pena mette insieme il pranzo con la cena.
Non possiamo continuane ad andare in Ferrari quando non c'è più benzina, ruduciamoci in una dignitosa cinquecento, facciamo lo stesso percorco ma risparmiando.
Sappiamo bene che c'è da mantenere l'elettorato per le prossime tornate elettorali di primavera e che bisogna accontentare la "clientela", ma a tutta questa gente, è giunto il momento, di dire "è ora di rimboccarsi le maniche e lavorare sul serio, sono finiti i benefici di papà pantalone, il fondo del barile è bucato, troppo lo si è grattato!"
Quindi se ancora qualcuno ha rigurgiti di coscienza oggi batta un colpo in Consiglio comunale e abbia il coraggio di ridurre i propri introiti mettendosi veramente a servizio della comunità, attraverso iniziative che limitino il danno, evitino che la nostra comunità assurga agli onori delle cronache per le notizie negative o per quelle poco credibili, dove si vede da un miglio di distanza che sono commissionate grazie ad elargizioni pubblicitarie, ma che nulla hanno a che fare con la cronaca quella vera, oggettiva e mai faziosa.
Meditate gente, meditate!!!

sabato 15 novembre 2008

OGGI POMERIGGIO 17, presentazione IV^ EDIZIONE MEDICI PER SAN CIRO E SITO INTERNET


Presso la sala conferenze del Castello Episcopio “Giacomo D’Atri” di Grottaglie, la presentazione della IV^ Edizione “Medici per San Ciro”.

Interverranno il nuovo parroco della Chiesa Madre di Grottaglie don Eligio Grimaldi, il sindaco di Grottaglie Raffaele Bagnardi, l’assessore alle Politiche della Solidarietà Luciano Santoro, il dr Salvatore Lenti, il dr Aurelio Urselli e tutti i Medici di Grottaglie.

In questa occasione sarà presentato ufficialmente il sito internet “Medici per San Ciro”, www.medicipersanciro.org (creato dall’ingegner Francesco De Florio), che contiene tutte le attività svolte in questi tre anni e quelle future.

Il portale servirà a fornire informazioni utili inerenti le tematiche di salute pubblica e i progetti che hanno visto (e che vedranno) come protagonisti gli stessi cittadini di Grottaglie, dall’ipertensione all’osteoporosi. Il sito internet ospita tutti i dati relativi agli screening effettuati dall’équipe di medici di Grottaglie, coordinata dal dottor Lenti, dati che rilevano il rischio cardiovascolare e di osteoporosi.

Inoltre, nel sito, ci sarà una parte dedicata alle più attuali notizie in tema di educazione sanitaria ed una sezione relativa ai sondaggi. Una ricca agiografia di San Ciro (con immagini del fotografo Ciro Quaranta) scritta dalla dottoressa Cinzia De Padova arricchisce e completa il sito internet.

“Quest’anno”, rimarca il dr Lenti, “il 29 gennaio 2009, vista la pandemia in continuo aumento di obesità e diabete (ricorre appunto sabato 15 la giornata mondiale dell’obesità e del diabete dall’età infantile) illustri medici di Grottaglie e provenienti da altre Regioni terranno un convegno che svilupperà tale patologia dall’età pediatrica all’età anziana, con consigli di prevenzione e strategie terapeutiche.
L’occasione del 29 gennaio 2009 è anche legata al Bando rivolto ai giovani di Grottaglie che hanno conseguito la Laurea in “Medicina e Chirurgia” entro il 2008. Al più meritevole sarà assegnata una borsa di studio di 1000 euro offerta dall’Amministrazione comunale di Grottaglie che organizza e patrocina tutto l’evento”.

venerdì 14 novembre 2008

Sissi ha scritto ai rappresentanti istituzionali

SISSI RIVUOLE IL POSTO DI LAVORO...

...PER SE E PER I SUOI COLLEGHI ED HA DECISO DI PORTARE AVANTI IL SUO SCIOPERO DELLA FAME FINO ALLE ESTREME CONSEGUENZE


È cominciato ieri alle ore 12.00 lo sciopero della fame di Maria Carosina Spagnulo, un ex dipendente della cooperativa sociale GEA, che fino al 7 ottobre scorso aveva in gestione la Casa di Riposo San Francesco De Geronimo di Grottaglie.
La Maria Carosina, meglio conosciuta con il nome di Sissi, ha deciso di porre in atto questo gesto, fino alle estreme conseguenze, perché si ritiene, insieme agli altri 16 lavoratori ex GEA, colpita da un ingiusticato dispositivo di licenziamento che è frutto di manovre poche chiare da parte della cooperativa subentrante alla gestione, la DOMUS e la stessa Amministrazione comunale di Grottaglie, che non ha saputo garantire la conservazione del posto di lavoro a questi lavoratori che sono stati utili finché è tornato comodo agli Amministratori e agli stessi funzionari del Comune grottagliese, quest'ultimi rei di aver stilato più liste di proscrizione al fine di liberarsi di quel personale non più utile all'abbisogna.
La signora Sissi, come molte altre sue colleghe è a mono reddito e si ritrovano senza più poter far fronte a impegni di gestione familiare grazie alla disinvoltura di chi ha ritenuto non più utile questo personale ausialirio, che nel caso specifico della signora Sissi con requisiti più che sufficienti per poter lavorare nella Casa di Riposo grottagliese, si ritrova in uno stato di diperazione e pronta a tutto pur di riottenere ciò che le stato maltolto: il lavoro che svolgeva con la massima dedizione.
Ora è determinata ad andare avanti, anche se il suo stato di salute non lo consentirebbe, a fare lo sciopero della fame, a nulla sono valsi i tentativi di farla demordere. Con lei, di fronte alla casa di riposo grottagliese sita in zona Campitelli, dove ha deciso di stazionare giorno e notte, sotto una tenda da campeggio, ci sono le colleghe a lei più vicine che possono sostenerla solo psicologicamente, in quanto lei rifiuta di nutrirsi ed anche di bere.

Dal Presidio permanente

Questo documento nasce da un'assemblea permanente all'interno del Comune di San Marzano di San Giuseppe, presidiato pacificamente nella notte tra il 13 ed il 14 novembre, alla vigilia della Conferenza dei Servizi alla Provincia di Taranto sulla piattaforma della Universal Service.
Oggi, come sempre, è necessario ribadire con forza ciò che i politici si ostinano a non voler ascoltare. La nostra terra non è una merce. La nostra salute non può essere in vendita. Il nostro futuro non può restare nelle mani di chi ricava profitti dall'inquinamento e dalla distruzione.
Il nostro no alla piattaforma della Universal Service è perciò il frutto della decisione di una Comunità che ha deciso di dire basta.
Nella terra in cui il tasso di tumori è superiore del 30 per cento rispetto al resto di tutta la Puglia, nella terra che emette il 90,3 per cento della diossina prodotta su tutto il territorio nazionale, alla Comunità non resta che difendersi, opponendo alla forza ed alle intimidazioni la propria dignità e le proprie ragioni.
Questa piattaforma, questi capannoni abusivi, sui quali pende un'ordinanza di demolizione che nessuno sembra intenzionato a far rispettare, insomma questo nuovo ecomostro accoglierà 200 tonnellate al giorno di rifiuti speciali da impacchettare e inviare alla discarica Ecolevante, alle altre 72 discariche di questo territorio, ma soprattutto agli inceneritori, quei due inceneritori già esistenti in questa provincia e gli altri 2 previsti nei progetti di area vasta. Altri due inceneritori, uno tra Grottaglie e San Marzano e l'altro, se possibile, ancora più dannoso da realizzare a Fragagnano per incenerire rifiuti speciali pericolosi senza lasciarne traccia.
Siamo stanchi di essere presi in giro. La possibilità di annullare tutte le autorizzazioni finora concesse esiste ed è concreta: manca la programmazione provinciale.
Ad oggi la provincia di Taranto non ha una gestione programmatica dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Questo basta ed avanza per non autorizzare ulteriori discariche in un territorio già devastato.
La possibilità che questo impianto serva per la combustione dei rifiuti è sempre più concreta. I due inceneritori proposti in questi territori ne sono infatti la prova.
I cittadini pretendono di essere ascoltati quando dicono che questa gestione dei rifiuti che finisce in incenerimento è assolutamente scellerata e condanna i territori e la gente.
Non saremo soddisfatti fino a quando non ci sarà una programmazione sullo smaltimento dei rifiuti concordata con i cittadini, che da anni propongono un ciclo di smaltimento virtuoso incentrata sul riutilizzo in nome della salvaguardia della salute, dell'ambiente. Così si arricchiscono le comunità con nuovi posti di lavoro e con un risparmio concreto sugli acquisti dei prodotti riciclati.

Ecco perché la gente ha deciso di auto-organizzarsi per rivendicare il proprio diritto ad un ambiente sano e ad un futuro sostenibile. Questa è la nostra democrazia dal basso e la difenderemo con ogni mezzo necessario.
cell: 348 52 92 115

Dal Comitato Vigiliamo per la discarica

dal Corriere del Giorno

Si apprende dalla stampa che tra le proposte che alcuni soggetti privati vorrebbero inserire nel piano strategico di Area Vasta tarantina ci sono: la progettazione e produzione di un impianto di termo valorizzazione sperimentale con gassificatore integrato a Grottaglie, proposta da Ingegneria e Servizi srl; e un impianto di termo distruzione di rifiuti speciali e/o pericolosi con recupero di energia a Fragagnano, proposto da Consilia group srl.

Il comitato di Grottaglie Vigiliamo per la discarica e il Comitato per l’ambiente di Fragagnano ritengono improponibili simili progetti in quanto anacronistici e fuori luogo innanzi tutto perché si pongono in netta contrapposizione rispetto alla programmazione regionale volta verso una decisa riduzione degli impianti di termo valorizzazione, già eccessivi; e in secondo luogo in quanto comunque la eventuale presenza di tali impianti disincentiverebbe il ciclo virtuoso dei rifiuti che deve terminare col recupero e il riutilizzo e non con la termo valorizzazione e/o la distruzione dei rifiuti.

I comitati infine avvisano le Amministrazioni comunali interessate, la provincia di Taranto e la regione Puglia a non fare da sponda a siffatti dannosi progetti, ribadiscono la propria ferma e determinata opposizione, e allertano i cittadini a non tollerare oltre lo scempio del loro territorio.

Grottaglie, 13.11.2008


giovedì 13 novembre 2008

Ex dipendente GEA , ha iniziato lo sciopero della fame

Alle ore 12.00 una ex dipendente GEA, avuta la certezza che il suo licenziamento è ormai una strada senza ritorno, stessa sorte anche per gli altri ex 11 lavoratori della GEA, rimasti fuori dalle riassunzioni della cooperativa Domus, nuova cooperativa appaltatrice della Casa di Riposo San Francesco De Geronimo, ha deciso di cominciare lo sciopero della fame e di stazionare davanti alla stessa casa di riposo per protesta contro questo ingiusto provvedimento dai contorni poco chiari e a dir poco sconcertanti.

mercoledì 12 novembre 2008

Mentre a san Marzano ieri è successo questo...

Quante sfaccettature ha la questione ambientale oggi!!!

Come diceva l'attore Buzzanca nello spettacolo televisivo "Signore e Signora" 1970: "Mi vien che ridere!!!"






nel video la conferenza stampa del sindaco Borschi



... a Grottaglie presso lo stabilimento Alenia, partiva una scommessa ambientale.
Così scriveva Anna Fornaro, sul quotidiano "Taranto Sera", noto ai più attenti ed informati come il giornale di Famiglia.
GROTTAGLIE - Da oggi la città della ceramica ha due nuovi “cittadini”. Un riconoscimento ad Alenia Composite e Boeing che il sindaco Raffaele Bagnardi ha voluto attribuire in occasione della presentazione - stamattina, presso lo stabilimento grottagliese di Alenia Composite - del progetto “Natural...mente scuola: educazione ambientale e tecnologia”.
Un concorso sulla sostenibilità ambientale lanciato nelle scuole medie e che coinvolgerà una platea di oltre tredicimila studenti. Le parole del sindaco sono seguite al discorso del presidente di Boeing Italia Rinaldo Petrignani. «Sono compiaciuto della sensibilità dimostrata nei toni “appassionati” usati dall’ambasciatore Petrignani - ha commentato il sindaco che si è detto lieto di conferire la “cittadinanza sociale” alle due grandi società, accogliendone la richiesta». Un riconoscimento consegnato nelle mani di Petrignani che si è impegnato a proseguire sulla strada dell’intesa con le istituzioni del territorio. Per Alenia Composite erano invece presenti il presidente Giampaolo Segala e l’ amministratore delegato Nicola Aurilio. «Ai “neo cittadini” - ha detto Bagnardi - si chiede un impegno ancora più costruttivo che vada al di là del progetto presentato oggi. Un impegno anche culturale che vada oltre i rapporti istituzionali e che interessi uno spettro più ampio di azione».
Suggellato insomma il connubio con le due grandi realtà economiche. Ma come nasce il progetto? Lo ha ricordato Bagnardi nel salutare l’ex provveditore agli studi che da poco ha passato il testimone a Pietro Di Noi, presente oggi.
«Con la dottoressa Anna Cammalleri abbiamo iniziato a lavorare sul progetto già un anno fa, dopo aver ricevuto i primi input da Boeing». La campagna di educazione ambientale di Alenia Aeronautica e Boeing Italia che approda in 37 scuole, per un totale di 590 classi, ha ottenuto il patrocinio dei Comuni di Grottaglie e Monteiasi, del Ministero della pubblica istruzione, dell’Assessorato regionale all’ ecologia e della Provincia. Ai ragazzi viene chiesto di elaborare un progetto per migliorare l’aspetto della propria città o della scuola. Un invito a riflettere sull’equilibrio che deve esserci tra sviluppo economico e qualità della vita e quindi tra tecnologia ed ambiente. Verranno seguiti dai docenti a loro volta “aiutati” dai manuali predisposti dalle due società. I più bravi verranno premiati con una giornata nello stabilimento di Grottaglie.



Ecomondo 2008, cala il sipario e si ricicla anche quello

la fiera sul riciclo diventa ripetitiva tuttavia il Paese ancora non cambia registro

martedì 11 novembre 2008 di Roberto De Giorgi di Agorà Magazine

Sempre grandi attrazioni, persino cubiste per ammaliare intorno ai temi dell’ambiente, ma la kermesse del riciclo, dopo 12 anni, ha bisogno di trovare, a mio modesto avviso, un nuovo impulso. C’è pure Ecolevante.

Stupisce, quella azienda, che gli ambientalisti di Grottaglie ( Ta ) vorrebbero impalare sul tribunale amministrativo, per i suoi lotti puzzolenti, che a Rimini non presenta foto dei suoi camion che entrano in discarica, il suo stand è infatti un palcoscenico di musica. Meglio nascondere lo sporco sotto il tappeto. Se questo è riciclo, che cavolo ci fa Ecolevante? Tuttavia Ecomondo attira scolaresche, loro sì interessate e vocianti, ma i produttori del riciclo scarseggiano, vi sono i soliti nomi noti dei bidoni e delle buste. Stupisce anche che vi siano molte aziende campane che producono manufatti in cartone e plastica. Segno che nessuno è profeta in patria.

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Fa figura un nuovo cassonetto con l’ammortizzatore, che sarebbe la gioia degli utenti che si lamentano dei coperchi pesanti da sollevare e delle strette fessure nelle quali non entrano le buste. Ma l’attacco è per i camion a caricamento dall’alto. Bisogna averli.

Interessante il progetto dell’Amsa di Milano che ha inventato una lancia che, con un operatore, spruzza acqua sotto le auto (parcheggiate a disprezzo della pulizia delle strade), oppure la motoretta che toglie le cacche dei cani dai marciapiedi e quella che spara polvere di mais per togliere graffiti dai muri e chevingum dai marciapiedi del borgo storico. Una cosa che ai Sindaci piacerebbe molto.

Per il resto suscitano curiosità un po morbosa le cubiste con i loro costumi brasiliani e le loro danze. Nella giornata conclusiva è il colore dei loro costumi ad allietare i protagonisti della fiera. Sembra che il mondo economico dell’ambiente sia distratto dai grandi temi dell’umanità, si avverte l’aria pesante della recessione e si fa fatica a fare contratti. Allora accontentiamoci di vedere l’alta moda in azione con i pregiati tessuti presi dalla spazzatura. Un modo come un altro per dire che nei rifiuti c’è un tesoro. Sì davvero, solo che occorre cambiare il punto di vista.

martedì 11 novembre 2008

SERATA SPECIALE PER I RAGAZZI DELL'I.I.S. DON MILANI-PERTINI DI GROTTAGLIE


Stasera alle ore 17,30, presso l'Auditorium " Monticello" di Grottaglie, avrà luogo la serata conclusiva delle attività d'istituto facenti parte del Piano integrato degli interventi dell' I.I.S. Don Milani-Pertini di Grottaglie, a conclusione delle attività d'istituto per l'anno scolastico 2007-2008.


I progetti, realizzati secondo il Programma Operativo Nazionale: "Competenze per lo sviluppo", annualità 2007-2008 sono stati finanziati con il Fondo Sociale Europeo.

Ospiti graditi del dirigente scolastico prof. Egidio Lenti saranno: il dott. Pietro Di Noi, dirigente U.S.P.; l'assessore provinciale alla Pubblica Istruzione il dott. Giuseppe Vinci, il sindaco il dott. Raffale Bagnardi e l'assessore alla Cultura la prof.ssa Marisa Patruno.

Durante la serata saranno consegnati, a quanti hanno partecipato alle singole iniziative, i relativi attestati di frequenza, con l'indicazione in alcuni di essi, delle competenze acquisite. la direzione I.I.S. Don Milani-Pertini di Grottaglie.

Il comitato Vigiliamo per la discarica continua ad avere ragione insistendo su questo argomento


dal Corriere della sera di oggi
da un Comunicato stampa di ieri del Comitato Vigliamo:

bird strike pericolo denunciato anche nel ricorso di Vigiliamo

Ennesimo incidente causato dal bird strike all’aeroporto di Ciampino.
Le norme tecniche dell’Organizzazione Internazionale dell’Aviazione Civile impongono che tra la pista di un aeroporto e qualsiasi discarica di rifiuti, e con la sola eccezione delle discariche per rifiuti inerti, ci sia una distanza di almeno 13 Km. Nel caso della discarica Ecolevante, invece, solo 5,4 Km. la separano dall’aeroporto di Grottaglie… E l'Ente Nazionale per l'Aviazione civile che fa?

Ebbene, proprio l'Ente Nazionale per l'Aviazione civile (ENAC) si è schierato, insieme a Regione Puglia, Provincia di Taranto, Comune di Grottaglie, AUSL TA e Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, a difesa dell'AIA e di tutti gli altri atti impugnati con i ricorsi presentati dall'avv. Lupo a nome del comitato Vigiliamo per la discarica e del Comune di S.Marzano.

Tra i motivi dei ricorsi, in cui si chiede l’annullamento delle autorizzazioni integrate ambientali (AIA) rilasciate dalla Regione Puglia a favore della Ecolevante, c’è proprio “la violazione degli standards di sicurezza internazionali stabiliti dalle norme tecniche dell’Organizzazione Internazionale dell’Aviazione Civile, le quali, per impedire i fenomeni di cosiddetto bird strike, e cioè di impatto degli aerei con volatili, impongono che tra la pista di un aeroporto e qualsiasi discarica di rifiuti, e con la sola eccezione delle discariche per rifiuti inerti, ci sia una distanza di almeno 13 Km”.

512 bird strike segnalati lo scorso anno in Italia
88 aerei civili e la morte di 243 persone nel mondo dal 1912 a oggi
3 caccia persi dall'Aeronautica militare italiana dal 1998 per bird strike
1 morto il 1° giugno 2003 a Linate per bird strike a un piccolo aereo da turismo, non significano proprio niente per l'ENAC?

per saperne di più:

http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Italia/2008/11/bird-strike-aeroporto-ciampino.shtml?uuid=ce7393a0-af4b-11dd-a99d-3627287c4046&DocRulesView=Libero

http://www.vigiliamoperladiscarica.it/VIGILIAMo_plus/articolo.php?subaction=showfull&id=1224255823&archive=&start_from=&ucat=5&

sabato 8 novembre 2008

Dopo questo concorso proporrei uno su le montagne di "monnezza"



Restano fuori senza appello i 12 lavoratori della Casa di Riposo S. Francesco de Geronimo



Dodici lavoratori della ex Gea che grazie ad un contratto nazionale delle cooperative sociali, ex art. 37, dovevano essere reintegrati come vorrebbe la legge e come fu sottoscritto in un verbale di riunione presso la Prefettura di Taranto lo scorso 8 ottobre, che ripubblichiamo a lato, completamente disatteso.
Questi lavoratori resteranno a casa per sempre, almeno così si è delineata la situazione alla luce degli ultimi incontri intercorsi fra i Sindacati, Amministrazione comunale, le due cooperative la ormai ex Gea e la subentrata Domus, quest'ultima in regime di gestione temporanea (fino a giugno 2009) della casa di riposo San Francesco de Geronimo.
Attraverso un gioco perverso di numeri è stato "possibile accasare" queste 12 unità lavorative che stando a valutazioni individuali, pare sia caduta la scure, per questi lavoratori, del non più graditi all'esecutivo, nella fattispecie al Primo cittadino e al suo entourage che hanno gettato i presupposti per un gioco al massacro che sicuramente porterà a conseguenze non piacevoli di tensione sociale.
La Gea ex cooperativa di gestione della Casa di riposo di Grottaglie e del suo Centro polivalente, gestiva le due strutture con un monte ore di 43.000 con un organico di 39 unità, tutte assunte, all'epoca, senza alcun concorso e con valutazioni abbastanza sui generis, ovvero con titoli e qualifiche ad hoc n molti casi e in molti altri in modo più "disinvolto".
Una legge regionale, attualmente richiede che il personale occupato in queste strutture deve avere delle qualifiche ad hoc, con data di scadenza, per l'adeguamento, entro il31/12/ 2009.
Bene, a seguito di malumori ed altro la Gea è stata dichiarata inaffidabile nella gestione di detta Casa di riposo e relativo Centro polivalente e quindi con procedura di urgenza è stata chiamata la Domus, con un appannaggio minore di spesa e di monte ore, per la gestione, esattamente di 29.000 sempre di ore.
Alla luce di quanto fin qui descritto, con la benedizione dell'Amministrazione comunale, nella persona del Sindaco e il suo Assessore, la cooperativa Domus, assoggettata ai primi in stato fantozziano ( spera nel rinnovo dell'appalto a giugno), la situazione è la seguente:
  • per la gestione della Casa di riposo e il centro polivalente si utilizzano 28 unità, di cui 20 ex Gea, gli altri 8 di "gradimento" ed ex novo.
  • Altri 6 lavoratori ex Gea, accontentati con un biscottino che durerà fino a giugno, lavoreranno presso le scuole cittadine, questi lavoratori, presi per fame, hanno dovuto accettare, ma per loro a giugno si ripresenterà il problema ed intanto perderanno i benefici maturati.
  • Mentre i restanti 12 licenziati senza pietà, si stanno organizzando, una parte di loro con titoli, faranno rivalere i loro diritti e sicuramente faranno saltare alcune assunzioni dalle carte non propriamente in regola. Il tutto è in mano agli avvocati e molto presto se ne vedranno delle belle.
La morale di tutta questa storia sta in un punto raccapricciante, che tutti sanno ma che pubblicamente non ammettono: "questa casa di riposo è stato uno strumento politico elettorale, le assunzioni non sono state fatte con regolari bandi di gara e conseguenti allestimenti di graduatorie, il tutto gestito come fosse una risorsa privata con proventi pubblici."
Ora qualcuno dovrà dare delle risposte e al di là della solidarietà umana per chi ha perso il posto di lavoro, c'è da sottolineare che l'epilogo non poteva essere altrimenti, anche se poi le carte risulteranno a posto, alla fine tutti sappiamo in mano a chi è stata e continuerà a stare la gestione di questa struttura gioiello e vanto di chi adesso qualche risposta politica la dovrà prima o poi dare.

venerdì 7 novembre 2008

DOMANI Sabato mattina, 8 novembre, ore 11, conferenza stampa in piazza Milite Ignoto


Domenica 9 novembre, giornata di mobilitazione.

Ore 9, corteo. Partenza da Piazza Milite Ignoto.
Ore 13.30, pranzo popolare.
Pomeriggio di intrattenimento con artisti di strada.
In serata, concerto di pizzica.


Contro questa piattaforma della Universal Service, nata per accogliere e stoccare rifiuti speciali per il terzo lotto della vicina discarica Ecolevante, ma anche per impacchettare le cosiddette eco balle per gli inceneritori di Taranto, Massafra, e di un terzo da aprire magari qui in zona. Tutto alla periferia di San Marzano, in capannoni abusivi sui quali pende un'ordinanza di demolizione che nessuno ha sinora fatto eseguire. Tutto gestito dalla Universal Service di Lonoce. Lo stesso Lonoce, titolare della Ecologistica Servizi, l'impresa che estrae il percolato dalle discariche della Ecolevante. Lo stesso Lonoce al quale la Guardia di Finanza ha posto sotto sequestro le vasche per il deposito proprio di percolato, a Tortora, in Calabria. Sempre lui, Lonoce, che insieme a un suo socio, si è visto revocare un appalto in Salento per infiltrazioni mafiose nella società. Nella sua San Marzano, questo imprenditore invece continua a percepire 40 mila euro all'anno di finanziamenti comunali per occuparsi di raccolta differenziata. Un'occhiata ai dati, e si scopre che in questo Comune la raccolta differenziata si attesta attorno allo 0 per cento o poco più.
Contro tutto questo, domenica la gente scenderà in piazza, tutto il giorno.
Alla conferenza stampa di domattina, oltre al programma, rivelazioni sull'atteggiamento assunto dall'amministrazione comunale nei confronti dei cittadini in mobilitazione.

Dal comitato "Vigiliamo per la discarica"

Il comitato di Grottaglie “Vigiliamo per la discarica”, circa l'ordinanza n.1505/08 – che si allega- emessa dal TAR Lecce il 5 novembre u.s. in merito al ricorso proposto dallo stesso comitato, comunica quanto segue.

L'ordinanza del TAR Lecce del 5 novembre u.s. respinge la richiesta di sospensiva che il Comitato "Vigiliamo per la discarica" ha proposto unitamente al ricorso per l'annullamento dell'autorizzazione integrata ambientale (AIA) rilasciata a Ecolevante s.p.a.
Il Comitato, nel prendere atto e far rilevare che a difesa dell'AIA e di tutti gli altri atti impugnati col ricorso, si sono schierati la Regione Puglia, la Provincia di Taranto, il Comune di Grottaglie, l'AUSL TA, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e l'Ente Nazionale per l'Aviazione civile, osserva quanto segue.
Dalla lettura dell'ordinanza è agevole evincere che il TAR ha ritenuto di respingere la richiesta cautelare solo ed esclusivamente per la mancanza del requisito del periculum in mora.
Il TAR Lecce, in altri termini, ha solo ritenuto che non sussistessero, nel caso dell'autorizzazione integrata ambientale rilasciata a Ecolevante s.p.a., solo ed esclusivamente quei pregiudizi gravi e irreparabili che avrebbero imposto l'immediata sospensione di tale atto.
Per respingere una richiesta di sospensiva è infatti sufficiente che manchi anche uno solo di quei due presupposti che devono necessariamente concorrere secondo le regole processuali in caso di domande cautelari proposte prima della discussione nel merito e della decisione della causa con sentenza. Tali presupposti sono rappresentati:

a) dal cosiddetto fumus boni iuris, e cioè dalla verosimile fondatezza in diritto del ricorso;

b) dal periculum in mora, e cioè dall'eventuale sussistenza di pregiudizi gravi e irreparabili che potrebbero derivare dalla prosecuzione degli effetti dei provvedimenti impugnati.
Benché la decisione del TAR Lecce non ci trovi completamente d’accordo, è comunque importante rilevare che nessun rilievo è stato effettuato dal TAR Lecce circa l'assenza del requisito del fumus boni iuris nel ricorso proposto dal Comitato "Vigiliamo per la discarica", e cioè della verosimile fondatezza in diritto del ricorso stesso; fondatezza in diritto che sarà invece oggetto esclusivo della valutazione del medesimo TAR quando deciderà la causa nel merito (e non più in via cautelare e provvisoria, come nel caso di pronuncia sull'istanza cautelare di sospensiva) e con sentenza e non più con semplice ordinanza.
Inoltre, nel corso della discussione dinanzi al Tar in camera di consiglio, la difesa di Ecolevante spa ha evidenziato che lo stesso giorno 5 novembre 2008 la suddetta Società aveva comunicato alla Provincia di Taranto la chiusura del I e del II lotto della discarica gestita in loc. La Torre-Caprarica; e tale dichiarazione è stata fatta mettere a verbale dal Presidente del Tar.

giovedì 6 novembre 2008

Dal blog io ballo da sola 8 non potevo non rubare questa chicca

Come si fa a difendere l'indifendibile?

Finalmente, a forza di insistere, pare che si prenda atto, almeno sulla stampa, di altre soluzioni che potrebbero risolvere l'ultra decennale problema del Liceo Scientifico. La soluzione non è quella che muove grandi masse di denaro, nè rinsalda amicizie sempre utili elettoralmente, ma è così semplice che un bambino l'avrebbe già adottata, rimettere a nuovo l'Archimede. Quando si può evitare di dar luogo a valorizzazioni di aree, di assegnare lavori a grandi aziende amiche, stranamente il mondo della politica arriccia il naso. Bisogna spendere e sconvolgere il territorio, questo è l'imperativo degli amministratori, tanto le risorse che si utilizzano non sono le proprie ma della collettività così da poter aggiungere varianti, che potrebbero modificare le zone di sviluppo urbanistico del Paese, aumentando ancor di più il già estesissimo territorio edificabile.
Corrosivo ti apprezzo molto di più quando sei sintetico.
Con stima Deali

OPERATORE CARGO ALL'AEROPORTO ARLOTTA DI GROTTAGLIE


L’Assessore regionale ai Trasporti, Mario Loizzo, il sindaco di Grottaglie, Raffaele Bagnardi, e il presidente della Confindustria di Brindisi, Massimo Ferrarese, lo scorso 5 novembre hanno incontrato a Bari il rappresentante di un’importante società nazionale, operatrice di voli cargo, che intende far base all’Aeroporto di Grottaglie.

Erano presenti alla riunione anche il vice sindaco del Comune di Grottaglie, Francesco Donatelli, e il direttore della Confindustria di Brindisi, Angelo Guarini, oltre a dirigenti e consulenti tecnici delle rispettive parti.

La Regione Puglia e il Comune di Grottaglie si sono resi disponibili a valutare uno specifico piano d’impresa, di cui hanno chiesto la presentazione in tempi brevi, ed hanno manifestato la loro volontà di accogliere l’iniziativa, purché in linea con le politiche di sviluppo del territorio. La Confindustria ha manifestato interesse all’investimento e ha assicurato il suo precipuo impegno, rimarcando, nel caso, le funzioni strategiche sia del neonato distretto aeronautico di Brindisi/Grottaglie sia del nascente distretto logistico di Taranto (asse porto/aeroporto). Su questa dirittura, la Confindustria di Brindisi e la Confindustria di Taranto lavoreranno di stretta intesa.
La Società operatrice si è detta sicura di poter captare e collegare con tutto il mondo un mercato produttivo e commerciale ricadente in un raggio di 600 km. dal sedime aeroportuale di manovra, così configurando Grottaglie come piattaforma del Mediterraneo.

Della proposta è stata già informata Aeroporti di Puglia.
L’assessore Loizzo ha dichiarato: “la politica delle pubbliche istituzioni può e deve pianificare lo sviluppo locale, può e deve realizzare le grandi infrastrutture, ma se la libera economia e il capitale privato non ne condividono le scelte e non usano le opere realizzate, ogni sforzo diventa assolutamente vano”.
Il sindaco Bagnardi ha ribadito: “stiamo costruendo un modello di sviluppo innovativo e ad altissimo valore aggiunto, quindi, per superare il traguardo di un’economia locale altamente competitiva e globale, dobbiamo rendere ancora più competitive e globali le pubbliche amministrazioni, tenendole al passo con le avanguardie del progresso”.
Il presidente Ferrarese ha espresso il suo entusiasmo dicendo: “il grande Salento è fervente di novità, è unito, come mai prima, nella scommessa del futuro ed è finalmente consapevo-le che le separazioni e i conflitti non pagano, sono invece proficue le concertazioni e le complementarietà delle vocazioni e delle attitudini di cui ognuno di noi è portatore”.
Il vice sindaco Donatelli ha commentato: “Con il Piano territoriale propedeutico alla pianificazione dell’area aeroportuale di Grottaglie , con il riconoscimento del Distretto Produttivo della Logistica e con l’ampliamento della Zona Industriale di Grottaglie nell’ambito del P.I.T. n.6 abbiamo contribuito a rendere attrattivo il territorio per investitori così importanti tanto da farci guardare con ottimismo al futuro”.

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ATTENZIONE! Gli articoli che non trovate qui sono su ORAQUADRA.INFO

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Questo Blog ha subito una trasformazione, in questo spazio ci si occuperà solo di Spettacolo, Cultura, Sport e Tempo libero. Ho deciso di aprirlo agli operatori culturali e sportivi che con una mail di richiesta possono diventare collaboratori autonomi e quindi inserire liberamente prose, poesie, ma anche report di manifestazioni che riguardano il nostro territorio, oppure annunci di eventi o racconti dove la nostra gente è stata protagonista. Scrivete quindi a lillidamicis@libero.it, vi aspetto!!!

LIBERTÀ DI PENSIERO

"Io so. Ma non ho le prove. Non ho nemmeno indizi.
Io so perché sono un intellettuale, uno scrittore, che cerca di seguire tutto ciò che succede, di conoscere tutto ciò che se ne scrive, di immaginare tutto ciò che non si sa o che si tace; che coordina fatti anche lontani, che mette insieme i pezzi disorganizzati e frammentari di un intero coerente quadro politico, che ristabilisce la logica là dove sembrano regnare l'arbitrarietà,
la follia e il mistero".
Pierpaolo Pasolini
scrittore
ammazzato nel novembre del 1975

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EINSTEIN DICEVA SPESSO

“Il mondo è quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai malfattori, ma per l’inerzia dei giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare”.